Marina Velka - GOLF CLUB

LA NOSTRA STORIA

Il Golf di Marina Velca ha una storia di oltre 50 anni e, nel tempo, ha registrato sulle sue 9 buche il passaggio di teste coronate, capitani d’industria e celebri cantanti, richiamati dalla sua posizione privilegiata, da un clima mite e soleggiato e da un territorio che vanta oltre 3.000 anni di storia.

Il golf è situato su una collina nel centro residenziale Pian di Spille, in prossimità del mare e della valle del fiume Marta. Si trova vicino al confine con la Toscana, al porto di Civitavecchia, alla città di Viterbo ed è collegato tramite autostrada a Roma e all’aeroporto di Fiumicino.

Dal percorso si può ammirare il panorama delle torri e delle mura medievali della città di Tarquinia, e una delle sue buche è stata realizzata in prossimità di antiche tombe etrusche naturalmente rinvenute.

Tra lecci, pini, eucalipti e altre essenze tipiche della vegetazione mediterranea, durante il percorso è facile incontrare la compagnia dell’ibis eremita (considerato un uccello sacro), dell’upupa, del cavaliere d’Italia, dei cigni e di altre specie di uccelli, grazie anche alla vicinanza delle Saline di Tarquinia e della laguna di Orbetello.

Vicissitudini societarie e una naturale evoluzione di questo sport hanno dato inizio alla terza fase della storia del club.
Il primo campo, nato alla fine degli anni ’60 su disegno di Rodolfo Russo, era un percorso 9 buche par 3 con doppie partenze.
Negli anni ’80, il campione italiano Ugo Grappasonni ha modificato il tracciato progettando l’attuale percorso.
Nell’estate 2020, il golf ha cambiato immagine ed è stata avviata una nuova gestione societaria.

OUR HISTORY

The Marina Velca Golf has over 50 years of history and, over time, has hosted on its 9 holes the presence of crowned heads, captains of industry, and famous singers, attracted by its strategic location, a sunny climate, and a territory boasting more than 3,000 years of history.

The Golf Club is located on a hill in the Pian di Spille residential area, near the sea and the Marta River Valley. It is close to the Tuscany border, the port of Civitavecchia, the city of Viterbo, and is well connected by highway to Rome and Fiumicino Airport.

From the course, you can admire the view of the towers and medieval walls of Tarquinia, and one of the holes was built near ancient Etruscan tombs that were naturally discovered.

Among holm oaks, pines, eucalyptus, and other typical Mediterranean vegetation, it's common to be accompanied by the ibis hermit (a sacred bird), the hoopoe, the Cavaliere d’Italia, swans, and other bird species, also thanks to the proximity of the Saline di Tarquinia and the Orbetello lagoon.

Corporate developments and the natural evolution of the sport have led the club into the third phase of its history.
The first course, born in the late 1960s from a design by Rodolfo Russo, was a 9-hole par 3 course with double starts.
In the 1980s, Italian champion Ugo Grappasonni redesigned the course to its current form.
In the summer of 2020, the club rebranded and came under the management of a new company.